Ineos Grenadiers, Geraint Thomas punta al Giro d’Italia: “Ci stavo già pensando, il percorso del Tour non mi piace”
Non c’è la conferma, anche perché manca ancora tanto tempo, ma il Giro d’Italia 2023 potrà avere un grande campione lungo le sue strade. Il gallese Geraint Thomas, come già ventilato, guarda con interesse alla prossima Corsa Rosa, mentre il percorso disegnato per il Tour de France 2023 non lo attira particolarmente. Il corridore della Ineos Grenadiers sarebbe così al quinto Giro d’Italia della carriera, appuntamento dal quale non è mai riuscito a raccogliere grandi soddisfazioni.
“Ci stavo già pensando – le parole di Thomas raccolte da CyclingNews – Il Giro è meno intenso, poi c’è una bella atmosfera. Mi piacerebbe tornarci un’altra volta. È una corsa che mi è sempre piaciuta, anche se nelle ultime due occasioni sono caduto e mi sono ritirato. Sarebbe bello essere di nuovo al Giro e portarlo a termine”.
Thomas sottolinea: “Ho un po’ la sensazione di incompletezza, di ‘chissà cos’avrebbe potuto essere’. Nel 2020 ero arrivato in ottima forma e anche nel 2017 stavo bene, fino a quell’incidente con la motocicletta… Mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo e vedere quello che sarei stato capace di fare”.
Il gallese considera: “Punterò ad arrivare al Giro nella miglior forma possibile. Che poi questo possa significare che farò classifica o che punterò alle tappe, è una materia che valuteremo più avanti. Ma, ribadisco, mi piacerebbe andare al Giro d’Italia nel 2023”.
Thomas parla anche del Tour de France: “Quando ho corso il primo della mia carriera, nel 2007, c’erano due cronometro di più di 50 chilometri. Era estremo, ma è estremo anche l’approccio scelto per il 2023. Mi rendo conto che stiano cercando di trovare la giusta miscela, ma io sono dispiaciuto dal fatto che non ci siano più chilometri di prove contro il tempo”.
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